Il Conero e dintorni

Il Conero e dintorni

Percorrendo la statale adriatica in direzione nord, a 20 km dal campeggio svetta la cupola del Santuario della Santa Casa di Loreto. La celebre “Casa di Maria”, traslata seconda la tradizione dagli angeli dalla Palestina nel 1294, è adornata da un rivestimento marmoreo di Antonio da Sangallo il Giovane. La grande basilica che la ingloba è stata costruita in cento anni dal 1468 al 1570. Da visitare la Pinacoteca e le numerose raccolte (armi, vasi, affreschi).

Photo © Regione Marche Tourism

A breve distanza da Loreto, Recanati rivive in ogni angolo nello spirito del poeta Giacomo Leopardi: la piazzetta del “sabato del villaggio”, la casa di Silvia, il colle dell’Infinito, le sale della biblioteca paterna, tutto ricorda la vicenda umana del più amato poeta lirico italiano. Da visitare la casa del Poeta ed il Museo Civico, che ospita alcune opere di Lorenzo Lotto, situato nella bella Villa Colloredo Mels.

Proseguendo verso nord, si consiglia di lasciare la statale adriatica e percorrere la litoranea, che attraversa le località di Marcelli di Numana, giunge quindi al porto di Numana e si arrampica sulle pendici del Monte Conero. Il Conero è il più alto promontorio della riviera adriatica; insieme al territorio circostante costituisce il Parco del Conero.

I sentieri che si arrampicano sul monte offrono piacevoli escursioni panoramiche, tra cui si ricorda il facile Sentiero del Giglio, che con una passeggiata di 1 h conduce ad un maestoso affaccio sulle falesie che dominano Portonovo. Escursioni per gruppi accompagnati da guide abilitate c/o centro visite del Parco del Conero, Via Peschiera 30, Sirolo (AN) Tel. 071-9331879.

Per gli amanti del mare, le spiagge del Conero offrono grande varietà di ambienti: si ricordano la spiaggia delle Due Sorelle, raggiungibile via mare con gite giornaliere dal porto di Numana (Traghettatori del Conero), e la spiaggia di Portonovo, nell’omonima baia racchiusa dalla macchia mediterranea. A Portonovo si consiglia la visita della Chiesa di Santa Maria (costruita nel 1034) e del Fortino Napoleonico, ora trasformato in ristorante con terrazza sul mare.

Il Monte Conero costituisce un importante punto di riferimento nella migrazione degli uccelli rapaci (soprattutto in primavera); le specie più comuni sono il Falco di palude ed il Falco pecchiaiolo, ma ogni anno sono avvistati anche uccelli più rari (ad esempio le Cicogne nere, o addirittura un Pellicano). Il campo di osservazione ha luogo sulla Gradina del Poggio.

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Photo © Paolo Zitti – Regione Marche Tourism