Civitanova Marche e dintorni
La collina del Belvedere si trova a metà strada tra i due nuclei che costituiscono la città di Civitanova Marche: la città alta, di impianto medioevale, e il Porto, sorto alla foce del Chienti nell’ultimo secolo da un primitivo nucleo di abitazioni di pescatori.
Civitanova Alta, racchiusa da mura quattrocentesche su un’altura a 3 km dal mare, è un tipico borgo piceno, con vicoli, torrioni e chiese in mattoni. Il teatro Annibal Caro, a due passi dalla piazza principale, è un gioiellino ottocentesco. Nella campagna vicino la città sorge la Villa Conti, in stile liberty.
L’attuale centro di Civitanova Marche ruota intorno al porto e alla grande Piazza XX Settembre, dove si affacciano i giardini pubblici e il Palazzo Sforza. Degno di nota l’edificio che attualmente ospita la Biblioteca Comunale, progettato dall’architetto razionalista Adalberto Libera. Il lungomare cittadino, diviso a metà dal porto, è caratterizzato a nord da una spiaggia di sabbia dorata e dall’acqua poco profonda, ideale per i bambini; e a sud da una spiaggia mista di sabbia e ghiaia, con acque più profonde.
Risalendo la valle del Chienti, a circa 5 km si trova la chiesa di Santa Maria a Pie’ di Chienti, del secolo IX, a tre navate con matronei. Proseguendo lungo la strada per Macerata, si incontra un’altra notevole pieve romanica, San Claudio al Chienti, caratterizzata da insoliti campanili cilindrici.
Si sale quindi sul colle di Macerata; antica sede universitaria, la città vanta il teatro all’aperto con la miglior acustica in Italia. Orginariamente disegnato per le competizioni di pallone con il bracciale, è oggi la sede dello Sferisterio Opera Festival, che si svolge tutte le estati tra luglio ed agosto.
Tornando a valle si trova il complesso dell’Abbazia di S. Maria di Chiaravalle di Fiastra, uno degli esempi di architettura cistercense meglio conservati in Italia, immersa nel tranquillo paesaggio campestre della valle del Fiastra. Per chi ama la natura, da visitare l’annessa Riserva Naturale, che presenta ambienti interessanti quali i laghetti e l’antica Selva. Possibilità di escursioni organizzate, anche a cavallo: la Meridiana.
L’imponente Castello della Rancia, a pochi chilometri dall’abbazia, fu costruito nel 1397 per ordine di Rodolfo Varano sul modello delle fattorie fortificate cistercensi. Fu teatro di molte battaglie, la più famosa delle quali è la prima battaglia per l’indipendenza d’Italia (1815) tra l’esercito di Gioacchino Murat, re di Napoli, e l’esercito austriaco.
Vicino alla moderna Urbisaglia si trovano i resti della città romana di Urbs Salvia, fondata nel II secolo. Il parco archeologico è tra i più interessanti delle Marche; si possono visitare il Serbatoio, il Teatro, l’Anfiteatro, il Criptoportico e altri edifici.
Sito archeologico altrettanto interessante è Helvia Recina, non lontana da Macerata e fondata nel II secolo. L’edificio meglio conservato è il teatro antico.